Alias Domenica
Spartaco? Un capobanda che non ha letto Marx
Storia romana Yann Le Bohec prende di mira gli storici marxisti (e Kubrick), rei di avere falsato il mito dello schiavo ribelle: ma la parte più convincente del libro (per Carocci) riguarda pratiche di guerra e gladiatura
Kirk Douglas in una foto promozionale di Spartacus di Stanley Kubrick, 1960, dall’omonimo romanzo di Howard Fast
Storia romana Yann Le Bohec prende di mira gli storici marxisti (e Kubrick), rei di avere falsato il mito dello schiavo ribelle: ma la parte più convincente del libro (per Carocci) riguarda pratiche di guerra e gladiatura
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 ottobre 2018
«Soffriam: le catene si spezzano alfine/ allor che pugnali, ne piaccia foggiar;/ fra un mucchio fumante di sparse ruine/ già Spartaco è sorto tremendo a pugnar». Brutti versi, tratti dall’Inno all’anarchia scritto dal Pascoli nel 1878 (e riscoperto qualche anno fa), ma chiara traccia di un mito politico, prima che storico. Per questo mito il nome di Spartaco dice qualcosa a molti, e non solo ai professori. La figura dello schiavo che fuggì nel 73 a.C. dalla caserma dei gladiatori, si pose alla guida di altri ribelli e mise insieme un’armata, e solo dopo tre anni fu sconfitto, par fatta...