Lavoro
Specializzandi, addio alla sanità pubblica. 6mila medici in fuga
Carenza di personale Il 60% dei posti per la formazione in pronto soccorso rimane deserto. Il 20% per i medici di terapia intensiva. Per colmare i «buchi» non basterà eliminare il numero chiuso o aumentare le borse di specializzazione
Pronto Soccorso dell’Ospedale Martini di Torino – Ansa
Carenza di personale Il 60% dei posti per la formazione in pronto soccorso rimane deserto. Il 20% per i medici di terapia intensiva. Per colmare i «buchi» non basterà eliminare il numero chiuso o aumentare le borse di specializzazione
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 febbraio 2023
Sembra un fallimento lo sforzo dei passati governi per raddoppiare il numero delle borse di specializzazione al fine di formare più medici e far fronte alla carenza di personale. Nelle discipline in cui mancano i sanitari, infatti, moltissime borse bandite dal governo negli ultimi due concorsi annuali non sono state assegnate. In più, un’ulteriore percentuale di specializzandi ha abbandonato la scuola di specializzazione a favore di un’altra disciplina, una fuga che almeno tra gli iscritti del 2022 potrebbe non essere esaurita. I dati sono stati raccolti dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed: globalmente, la percentuale di mancate assegnazioni e abbandoni...