Politica
Speranza, coraggio e Gramsci. La piazza di Cagliari guizza
Una folla risponde all’appello delle sardine nel capoluogo sardo. Cantando «Bella ciao». Niente slogan gridati, solo cartelli ironici, musica e danze. Ma la festa è politica
Sardine a Cagliari – Ansa
Una folla risponde all’appello delle sardine nel capoluogo sardo. Cantando «Bella ciao». Niente slogan gridati, solo cartelli ironici, musica e danze. Ma la festa è politica
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
Costantino CossuCAGLIARI
«Se cambio io, non per questo cambia il mondo, ma qualcosa comincia a cambiare. Servono speranza e coraggio». Se hai vent’anni ne devi avere molto, oggi, di coraggio per sperare. Per sperare che il mondo cambi e ti restituisca il futuro che ti hanno tolto. Di ventenni ce n’erano moltissimi ieri a Cagliari tra le seimila persone che hanno riempito piazza Garibaldi in risposta all’appello alla mobilitazione lanciato dalle Sardine sarde. L’appuntamento era per le 19, ma già da un’ora prima la folla ha cominciato a radunarsi attorno all’albero di Natale, un abete alto dieci metri e fiammeggiante di luci,...