Commenti
Speranza impugni la legge sanitaria della Lombardia
Disattesa ogni indicazione del governo: il 13/2 la decisione su una riforma regionale che stravolge il Servizio Sanitario pubblico, universalistico ed equo. Un precedente pericoloso
Disattesa ogni indicazione del governo: il 13/2 la decisione su una riforma regionale che stravolge il Servizio Sanitario pubblico, universalistico ed equo. Un precedente pericoloso
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 gennaio 2022
Il destino della revisione della legge sanitaria lombarda del 2015 approvata dalla giunta Fontana Moratti deve ancora essere deciso. Speranza, a seguito di un’interrogazione che riprendeva una lettera del Coordinamento Lombardo per il Diritto alla Salute, che chiedeva un’iniziativa nei confronti della regione, ha avviato un’istruttoria. La legge 23/2015 si basava sull’istituzione di 8 Agenzie di Tutela della Salute (ATS) e 27 Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST). I pilastri del modello lombardo rimanevano: libera scelta, parità pubblico-privato, concorrenza tra erogatori, separazione tra programmazione, acquisto e controllo (ATS) ed erogazione dei servizi (ASST). La programmazione era ridotta ad accreditamento e contrattazione,...