Rubriche

Speranza vieta le piante. Il tabù contro la cura

fuoriluogo

Fuoriluogo La rubrica a cura di Fuoriluogo

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 marzo 2022
La minaccia del referendum sull’omicidio del consenziente ha resuscitato lo pseudo-argomento delle cure palliative come alternativa alla “terapia eutanasica” che si sarebbe aperta da una vittoria dei Sì. Un dibattito tutto italiano viziato dalla concezione del dolore come elemento necessario alla crescita personale che, come dimostra la recente proibizione della Ayahuasca, antepone ideologie e dogmi al progresso delle ricerche e delle evidenze prodotte dalla scienza. Due anni fa, Thomas Hartle ha fatto la storia del suo paese diventando il primo canadese ad avere accesso legale alla psilocibina per fini medici. Hartle non l’aveva mai assunta prima di allora ma il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi