Economia

Spesa sociale fuori dal Patto di Stabilità

Spesa sociale fuori dal Patto di Stabilità

«Impatto sociale» Reddito minimo, Welfare e investimenti. Sono le richieste della campagna contro il terrorismo e le diseguaglianze, promossa da un cartello di associazioni che comprende Libera, Gruppo Abele, Sbilanciamoci, Arci, Rete della Conoscenza e Forum del Terzo Settore e un centinaio di realtà che fanno parte della campagna “Miseria Ladra”. «Il terrorismo si sconfigge contrastando le diseguaglianze e investendo sui diritti delle persone»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 aprile 2016
Spesa sociale fuori dal patto di stabilità. È la richiesta della campagna «Impatto sociale» contro il terrorismo e le diseguaglianze, promossa da un cartello di associazioni che comprende Libera, Gruppo Abele, Sbilanciamoci, Arci, Rete della Conoscenza e Forum del Terzo Settore e un centinaio di realtà che fanno parte della campagna “Miseria Ladra”. L’appello ai parlamentari è stato presentato in vista dell’imminente discussione del Documento di Economia e Finanza (Def). «Se in nome della lotta al terrorismo, l’Ue ha dato la possibilita’ ai governi di derogare al Patto di Stabilita’ escludendo dal calcolo del deficit le spese per la sicurezza...

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