Europa
Spiegel a orologeria. Inchiesta sul passato di Gysi: sostenne la Ddr
Germania Le elezioni si avvicinano, il settimanale getta un'ombra sull’attuale capogruppo della Linke al Bundestag
Germania Le elezioni si avvicinano, il settimanale getta un'ombra sull’attuale capogruppo della Linke al Bundestag
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 maggio 2014
Le elezioni si avvicinano, e puntualmente in Germania riemerge un tema ricorrente: il passato degli esponenti della Linke. In particolare, di quelli tedesco-orientali, politicamente attivi prima della caduta del Muro di Berlino. L’accusa è sempre la stessa: essere stati complici, in qualunque forma, del regime della Sed, il partito-stato. Come già accaduto altre volte, nel mirino è Gregor Gysi, l’esponente più rappresentativo della principale forza di opposizione. Il leader al quale si deve il «miracolo» di avere traghettato la vecchia Sed verso la scena politica della Germania unificata, trasformandola in Pds (poi Linke). Passaggi sempre accompagnati da un’intensa elaborazione critica...