Europa

Spiragli di apertura da Merkel e Bruxelles

Spiragli di apertura da Merkel e BruxellesAngela Merkel – Reuters

Rigore europeo Merkel accetta a malincuore il salario minimo generalizzato chiesto dall'Spd. Olli Rehn ammette che l'austerità puo' "rallentare" e che ci si deve concentrare sulla crescita. Uno studio della Commissione descrive gli effetti devastanti di anni di restrizioni. Speranze per l'Italia sulla clausola degli investimenti

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 22 novembre 2013
Qualcosa sembra alleggerirsi nel cielo plumbeo dell’austerità che schiaccia la zona euro dal 2008. Angela Merkel ha annunciato ieri di essere pronta a cedere, obtorto collo, su una della principali domande dell’Spd per formare una grosse Koalition: la Germania avrà un salario minimo interprofessionale. “Decideremo delle cose che, stando al mio programma, non considero giuste – ha affermato a Berlino ieri – tra esse c’è un salario minimo generalizzato”. Per Merkel, “una considerazione realista mostra che l’Spd non concluderà i negoziati senza il salario minimo”. Merkel non ha fissato né il montante di questo salario minimo né una data precisa...

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