Visioni
Spiriti in viaggio in un tempo sospeso
Cannes 68 Soprannaturale e reale in «Journey to the shore» di Kiyoshi Kurosawa presentato al Certain Regard
Cannes 68 Soprannaturale e reale in «Journey to the shore» di Kiyoshi Kurosawa presentato al Certain Regard
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
La morte, i momenti che la precedono, quelli che la seguono, e l’impatto che la scomparsa di una persona amata lascia su chi rimane «indietro» erano i soggetti di due film presentati in concorso quest’anno: Sea of Trees, di Gus Van Sant e Chronic, del regista messicano Michel Franco (premio per la miglior sceneggiatura). Passato molto più inosservato dalla stampa, nella sezione Un Certain Regard (dove ha vinto il premio per la regia), Journey to the Shore, di Kiyoshi Kurosawa, riflette sugli stessi temi in modo molto più alto, commovente e visionario. Tratto da Kishipe No Tabi, un romanzo del...