Visioni
Spirito di rivolta e riflessioni ritmate sui mali del mondo
A teatro Coreografo l'uno e musicista l'altro, Jonathan Burrows e Matteo Fargion portano in scena il progetto «Grandi pianure»
Jonathan Burrows e Matteo Fargion
A teatro Coreografo l'uno e musicista l'altro, Jonathan Burrows e Matteo Fargion portano in scena il progetto «Grandi pianure»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 luglio 2018
Coreografo, l’uno, musicista, l’altro, Jonathan Burrows e Matteo Fargion, creano una coppia esilarante, ironica e trascinante, apprezzata in giro per il mondo. Inglese, il primo, e italo-inglese, il secondo, da trent’anni danno vita a performance di precisione millimetrica dal ritmo sincopato e coinvolgente, con una ripetitività spiazzante e poi catalizzante, fino a ritrovarsi a battere il tempo con testa e piedi, catapultati all’interno del lavoro. Assenti da un paio di decenni, il duo torna nella Capitale su chiamata del coreografo Michele Di Stefano – fondatore della compagnia MK – neo referente per la danza nell’assetto «nazionale» del Teatro di Roma,...