Internazionale

Sponsor Riyadh, i ribelli cacciano il loro capo militare in Siria

Sponsor Riyadh, i ribelli cacciano il loro capo militare in SiriaSalim Idriss – Reuters

Siria L'ex capo di stato maggiore dei ribelli paga la sua vicinanza al Qatar e alla Turchia che alla fine del 2012 avevano imposto la sua nomina. Ora dettano legge i sauditi. Si attende nuova escalation della guerra civile

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 19 febbraio 2014
Il coma, quasi irreversibile, dei colloqui di «Ginevra 2» apre le porte all’ulteriore escalation della guerra civile siriana. Il segnale inequivocabile è la ripresa dello scambio di accuse tra Stati Uniti e Russia. Non devono ingannare le tregue umanitarie, simili a quella (brevemente) osservata ad Homs nei giorni scorsi, che le truppe governative e quelle ribelli hanno siglato in diversi sobborghi di Damasco su pressione delle popolazioni locali stremate da combattimenti e bombardamenti. Il fallimento dei negoziati in Svizzera tra governo e opposizione può soltanto aggravare il conflitto armato. Aiutate dalla supremazia aerea, coadiuvate da consiglieri iraniani, sostenute da migliaia...

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