Cultura

Spostamenti di orizzonte e di punto di avvistamento

Spostamenti di orizzonte e di punto di avvistamentoLucio Fontana, «Concetto spaziale, La fine di Dio» foto Getty Images

Itinerari critici «L’inesistenza di Dio e l’utopia», un volume di Rino Genovese pubblicato da Quodlibet. Torna frequente il tema dell’ibridazione culturale, da sempre al centro della riflessione dell’autore. Con accenti che ricordano il «momento machiavelliano» caro a Miguel Abensour, il conflitto e la presa di coscienza collettiva sono l’alternativa al deflagrare del risentimento

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 4 gennaio 2024
Nelle religioni esiste un nucleo utopico che il pensiero critico non può ignorare; d’altra parte questa «forza di trascendimento» dell’esistente, per dirla con De Martino, dev’essere liberata da ogni forma di teologia della storia e dal fondamentalismo che ne consegue, e di cui vediamo le conseguenze nefaste nelle guerre attuali. Utopia e religione hanno dunque in comune «una tensione antica e nota alla trasformazione del mondo», ad attribuire «realtà al possibile, traendolo fuori dall’impossibile»; d’altra parte, l’utopia si fonda sulla critica di ogni visione finalistica o provvidenzialistica della storia. ESSA EVITA quell’irrigidimento della religione in fattore di identità culturale esclusiva...

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