Politica
Spot sulla violenza di genere, il ministro si smentisce
Giustizia Nella relazione sul "codice rosso" Bonafede aveva spiegato che è più efficace agire sul versante della procedura che su quello della repressione. Ma adesso lancia dieci emendamenti grillini per alzare le pene. E si intesta la legge di Salvini che cancella l'abbreviato e allungherà i processi agli aggressori
Il ministro della giustizia Bonafede ieri al centro del tavolo della conferenza stampa del M5S – Lapresse
Giustizia Nella relazione sul "codice rosso" Bonafede aveva spiegato che è più efficace agire sul versante della procedura che su quello della repressione. Ma adesso lancia dieci emendamenti grillini per alzare le pene. E si intesta la legge di Salvini che cancella l'abbreviato e allungherà i processi agli aggressori
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 marzo 2019
Un altro «pacchetto». Dieci emendamenti presentati dal governo e firmati 5 Stelle al disegno di legge sul cosiddetto «codice rosso», quello che dovrebbe accelerare la tutela delle donne imponendo ai magistrati di sentire chi denuncia una violenza domestica e di genere entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato. Norma contestata perché prevista a costo zero, cioè senza quei rafforzamenti di organico nelle procure che potrebbero fare della novità uno strumento effettivamente praticabile e utile. I 5 Stelle adesso – cioè tre mesi dopo il deposito del disegno di legge e nel momento in cui sta per concludersi l’esame in...