Scuola
Spreco e confusione nell’alternanza scuola-lavoro
Commento McDonald e Zara i due grandi gruppi che si sono accordati con il ministero. Ma la scuola non ha mezzi per organizzarsi, e gli studenti finiscono in corsi sconnessi dallo studio
Commento McDonald e Zara i due grandi gruppi che si sono accordati con il ministero. Ma la scuola non ha mezzi per organizzarsi, e gli studenti finiscono in corsi sconnessi dallo studio
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 ottobre 2017
Quest’idea dell’alternanza scuola/lavoro, obbligatoria per tutta la scuola secondaria superiore, pezzo forte della legge 107, è cominciata nell’incertezza e sta finendo nel caos. Come ci riportano le cronache di questi ultimi giorni. Ci ricordiamo bene Matteo Renzi che spiegava alla lavagna, come un ‘buon maestro’, la «buona scuola». E che con la bacchetta indicava il pezzo forte e qualificante della sua riforma, appunto l’alternanza scuola-lavoro: 200 ore nel triennio dei licei, 400 nel triennio di tecnici e professionali. UNO STRUMENTO per rinnovare la scuola, con un’immersione nel mondo del lavoro, per formare al «senso di iniziativa e di imprenditorialità». Le...