Economia
Squinzi presidente delle larghe intese
Confindustria Allarme all’assemblea annuale: «Il nord è sul baratro, il paese è a rischio». All’Auditorium di Roma il capo degli industriali detta l’agenda al governo Letta: dalla revisione del Titolo V all’agenda digitale, dalla giustizia all’Expo, questo è il catalogo completo
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Confindustria Allarme all’assemblea annuale: «Il nord è sul baratro, il paese è a rischio». All’Auditorium di Roma il capo degli industriali detta l’agenda al governo Letta: dalla revisione del Titolo V all’agenda digitale, dalla giustizia all’Expo, questo è il catalogo completo
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 24 maggio 2013
Le ventotto pagine della relazione letta ieri da Giorgio Squinzi all’assemblea annuale di Confidustria hanno confermato che il cuore delle larghe intese batte a Viale dell’Astronomia. Porgendo il saluto iniziale alla platea dell’auditorium della musica, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha voluto confortare questa impressione. Dopo le tensioni con Monti e Berlusconi, tutto il nuovo governo può permettersi tranne che essere bombardato giornalmente da Squinzi. Letta ne ha incassato la benedizione. Il suo governo è «un buon risultato» gli ha detto Squinzi. Gli industriali lo appoggeranno «con tutte le forze se porterà la crescita». «Noi non siamo una casta...