Economia
Squinzi scarica Letta con l’ultimatum
Industriali La «dead line» è fissata per il 19 febbraio: «Se torna da noi con la bisaccia vuota, ci appelleremo a Napolitano». Confindustria si accoda ai fan di un governo Renzi. Il confronto con il leader Pd è già concordato: sarà il 13
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi – Luigi Colli / Eidon
Industriali La «dead line» è fissata per il 19 febbraio: «Se torna da noi con la bisaccia vuota, ci appelleremo a Napolitano». Confindustria si accoda ai fan di un governo Renzi. Il confronto con il leader Pd è già concordato: sarà il 13
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 febbraio 2014
Dopo anni di ripetuti «ultimatum» a tempo indeterminato (cioè senza una precisa scadenza) ribaditi dagli industriali a partire dalla loro Assemblea annuale di fine maggio, e giù giù poi lungo tutto l’anno, questa volta la dead line imposta da Giorgio Squinzi ha tutto il sapore di un bel divorzio: Confindustria così scaricherebbe Enrico Letta, fiutando intanto l’ipotesi di un governo Renzi. La settimana è stata una delle più sofferte per Letta nel suo rapporto con gli imprenditori (nonostante il suo ricco curriculum di esperto in economia e nei rapporti con i produttori): prima le accuse di immobilismo da parte di...