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Stalin-Hitler, le ragioni geopolitiche di una alleanza fatale

Stalin-Hitler, le ragioni geopolitiche di una alleanza fataleLeonid Sokov, «L'ombra di Hitler e di Stalin», 2014

Passaggi storici Da quando gli archivi sovietici hanno rivelato il Protocollo segreto che accompagnò «Il patto», una riconsiderazione dell’evento e delle sue conseguenze è sembrata imprescindibile: da Einaudi

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 ottobre 2021
All’inizio della seconda guerra mondiale, dal 23 agosto 1939 al 22 giugno 1941, la Germania Nazista e l’Unione Sovietica furono alleate grazie al famoso Trattato di non aggressione, firmato a Mosca dal ministro sovietico, Molotov e da quello nazista von Ribbentrop e perciò conosciuto come «il patto Molotov-Ribbentrop». Già il fatto che esso sia ricordato così, e non come «il patto Stalin-Hitler», dice molto sul fatto che, nella memoria collettiva, esso è stato a lungo considerato da un lato come uno stratagemma voluto da Stalin per preparare il suo paese all’inevitabile, durissimo scontro militare, e dall’altro come una mossa tattica,...

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