Europa

Stalingrad, dopo Calais

Stalingrad, dopo Calais

Profughi Dalle 6 a mezzogiorno, 3852 persone evacuate (da 600 poliziotti) dagli accampamenti improvvisati sotto il metro (tra le stazioni Stalingrad e Jaurès) e dintorni. Valls: "governo responsabile", ma manca un progetto per il futuro. A giorni apre il campo di rifugiati di Parigi con norme Onu

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 5 novembre 2016
In una fredda mattina di pioggia, di nuovo le file dei profughi, con borse e pacchi, che dopo essere stati sgombrati a partire dalle 6 di ieri dall’intervento della polizia (600 agenti all’opera) sono spinti a salire sugli autobus, per “essere messi al riparo”, come recita la narrazione del governo. Certo, il campo diffuso, improvvisato sotto il metro aereo, tra le fermate Jaurès e Stalingrad, nello square Villemin o nell’avenue des Flandres, non troppo lontano dalla gare du Nord e dalla gare de l’Est, dove si erano raccolte migliaia di persone, era un posto insalubre, pericoloso. Ma il futuro è...

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