Alias Domenica
Stanislaw Lem, l’invisibile procede nella direzione dei nostri sensi
Frontiere fantascientifiche A cent’anni dalla nascita, tutti i racconti dello scrittore polacco, ora in «Universi», evidenziano un nesso tra la prospettiva biologica e la dimensione psichica, che passa dalla cibernetica: da Mondadori
Frontiere fantascientifiche A cent’anni dalla nascita, tutti i racconti dello scrittore polacco, ora in «Universi», evidenziano un nesso tra la prospettiva biologica e la dimensione psichica, che passa dalla cibernetica: da Mondadori
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 settembre 2021
Stanislav Lem, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, è un esempio perfetto di quanto si è detto più e più volte, ossia che la suddivisione per generi delle opere letterarie ha sempre più spesso il valore di un aiuto alle biblioteche per infilare i libri negli scaffali giusti e ai docenti per far mandare a memoria qualcosa agli studenti impigriti. Una volta di più, la grandezza di Lem fa sì che il «genere fantascienza» mostri la corda di una schematizzazione inadeguata: se infatti i racconti, ora raccolti da Mondadori in un unico, poderoso volume, Universi (Introduzione di Lorenzo...