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Stanze ritrovate, tra fiction e archeologia
POMPEI Il Parco ha annunciato la scoperta di alcuni arredi dalla domus del Larario, nella Regio V. Ciò che però si genera nella rappresentazione pubblica di tali ritrovamenti sembra essere uguale
Stanza arredata Regio V (Pompei) – Parco Archeologico di Pompei
POMPEI Il Parco ha annunciato la scoperta di alcuni arredi dalla domus del Larario, nella Regio V. Ciò che però si genera nella rappresentazione pubblica di tali ritrovamenti sembra essere uguale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 agosto 2022
L’estate è un periodo fervido di scavi archeologici e di conseguenti annunci di scoperte, spesso gonfiate ad arte per solleticare l’interesse dei media. Così, dopo la notizia della scoperta (o per meglio dire della riscoperta) dell’agorà di Selinunte – secondo i responsabili delle indagini «la più grande del mondo antico» – e a qualche giorno dal rinvenimento di un «tesoro» nel santuario romano di San Casciano dei Bagni, ecco arrivare nuovi «spettacolari» reperti da Pompei. La modalità comunicativa del Parco è ormai ben collaudata: le scoperte vengono presentate alla stampa solo quando il contesto di scavo è stato trasformato in...