Lavoro

Statali, subito contratto o sarà sciopero

Statali, subito contratto o sarà scioperoLo striscione di apertura del corteo del pubblico impiego, ieri lungo le vie di Roma – Aleandro Biagianti

La protesta Manifestazione a Roma per l’aumento degli stipendi e lo sblocco del turn over. I 5 euro netti al mese offerti da Renzi «sono un insulto», dicono i sindacati. «Si apra subito un tavolo, noi non ci fermiamo»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 novembre 2015
«Vergognoso», «offensivo», «insultante». I lavoratori del pubblico impiego, in corteo a Roma con 25 sigle sindacali, bocciano l’offerta di aumento presentata dal governo Renzi, e si preparano allo sciopero. «Se non avremo risposte entro fine anno faremo un’altra manifestazione, e questa volta non sarà di sabato o di domenica», dice in modo piuttosto esplicito il leader Uil Carmelo Barbagallo. E Susanna Camusso, segretaria Cgil, rincara: «Noi non ci fermeremo, non aspetteremo l’approvazione della legge di Stabilità rimanendo fermi». Nel lungo corteo di bandiere che attraversa il centro della capitale (da Repubblica a Piazza Venezia, 30 mila persone secondo i sindacati)...

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