Politica
Stati popolari, Soumahoro chiama a raccolta gli «invisibili»
In movimento Il 5 luglio dalle 16 in piazza San Giovanni, a Roma, l'iniziativa che vuole far incontrare forme di marginalità vecchie e nuove. «Sarà una piazza della proposta», dicono gli organizzatori. Ma per sapere quale bisogna aspettare domenica
Soumahoro interviene nella conferenza stampa di lancio dell'iniziativa – Alessio Romenzi
In movimento Il 5 luglio dalle 16 in piazza San Giovanni, a Roma, l'iniziativa che vuole far incontrare forme di marginalità vecchie e nuove. «Sarà una piazza della proposta», dicono gli organizzatori. Ma per sapere quale bisogna aspettare domenica
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 luglio 2020
Giansandro MerliROMA
«Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame?». Aboubakar Soumahoro inizia a parlare citando un ex presidente della Repubblica: Sandro Pertini. L’occasione è il lancio degli «Stati popolari», iniziativa dai contorni un po’ misteriosi, a metà tra una grande assemblea e una vera e propria mobilitazione. Il titolo fa il verso agli «Stati generali» organizzati da Giuseppe Conte a villa Doria Pamphilj dal 13 al 21 giugno (Soumahoro si incatenò e strappò un incontro con il primo ministro). Quelli del popolo, invece, si svolgeranno domenica 5 luglio in piazza San Giovanni, a Roma, dalle 16. «Inizialmente erano previsti...