Rubriche

Stato di eccezione

Le offese sistematiche rivolte a un ministro a causa del colore della sua pelle sono l’ennesimo segnale inascoltato del declino del nostro paese. In un paese psichicamente sano questa violazione […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 25 gennaio 2014
Le offese sistematiche rivolte a un ministro a causa del colore della sua pelle sono l’ennesimo segnale inascoltato del declino del nostro paese. In un paese psichicamente sano questa violazione dei diritti di un cittadino e, al tempo stesso, della dignità delle istituzioni democratiche sarebbe stata sanzionata severamente. Da noi tutto è permesso perché le cose hanno perso la loro caratterizzazione e specificità per ragioni di necessità che nessuno sa chi ha stabilito. L’accidia che soggiace al fervore dei cambiamenti sperati offusca la nostra vista. A dispetto delle motivazioni addotte l’accordo tra Renzi e Berlusconi è frutto degli inganni che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi