Visioni
Stazioni lunari per l’Arlecchino di Binasco
A teatro Riprende la via del palcoscenico la rilettura del capolavoro goldoniano, protagonista Natalino Balasso
scena da «Arlecchino servitore di due padroni» – foto di Bepi Caroli
A teatro Riprende la via del palcoscenico la rilettura del capolavoro goldoniano, protagonista Natalino Balasso
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 25 gennaio 2020
Gabriele RizzaFIRENZE
Riprende la via del palcoscenico l’Arlecchino servitore di due padroni diretto da Valerio Binasco per la Stabile di Torino. Fresco e pimpante arriva alla Pergola (ancora domani) e restituisce il potenziale di commedia brillante, ma inquieta e malinconica, impressa alla rilettura del capolavoro goldoniano. Una quinta sale, una scende. È la vita bellezza. Una vita che gira su se stessa, senza garanzie. Bisogna cavarsela. Lo spazio è aperto, chiuso da porte che si aprono sul nulla (e nulla nascondono): percezione surrealista di un piano sequenza che tutto abbraccia e restituisce. Sono stazioni lunari di un lieto fine che sappiamo più...