Stefan George, la voce appesa a un punto
Alias Domenica

Stefan George, la voce appesa a un punto

Il respiro della prosa/1 La libertà di Stefan George al polo opposto della normatività di Karl Kraus: il punto mediano, vera bizzaria della punteggiatura
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 agosto 2022
Una sera di febbraio, nel 1893, un poeta entrò in un caffè a Unter den Linden, nel centro di Berlino. Nella sala al primo piano lo attendeva un signore vestito di tutto punto, in redingote e cappello a cilindro. Era il redattore di una rivista letteraria ancora poco conosciuta, i «Blätter für die Kunst». Lo accolse dicendo che presto li avrebbe raggiunti anche Stefan George, il capo di quell’ambiziosa rivista che intendeva guidare la «splendente rinascita» della cultura tedesca. Doveva parlargli di «alcuni punti e alcune virgole» che andavano tolti dalla poesia, qualche tempo prima arrivata alla redazione. Il poeta...

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