Politica
Stefano Bonaga: «Sardine, cittadinanza attiva per battere il populismo»
Parla il filosofo considerato 'il maestro' delle 'nuotate' «Bonaccini è bravo e spero che vinca. Ma punta tutto sulla qualità della vita qui da noi. È molto ma non basta. Serve ridare senso alle persone e al loro ruolo, ricostruire i corpi intermedi. Per attaccare alla radice il salvinismo e la destra oggi serve la ripoliticizzazione della società»
Ravenna, la chiusura della campagna elettorale delle sardine
Parla il filosofo considerato 'il maestro' delle 'nuotate' «Bonaccini è bravo e spero che vinca. Ma punta tutto sulla qualità della vita qui da noi. È molto ma non basta. Serve ridare senso alle persone e al loro ruolo, ricostruire i corpi intermedi. Per attaccare alla radice il salvinismo e la destra oggi serve la ripoliticizzazione della società»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 gennaio 2020
A Bologna Stefano Bonaga è stato avvistato in piazza con le sardine sin dai tempi dalla prima «nuotata» in piazza Maggiore, nel novembre scorso. Docente di antropologia filosofica, voce della vita culturale e politica della città (è stato consigliere comunale come indipendente del Pci e assessore nella giunta Vitali), c’è chi sospetta che sia il ‘maestro’ delle sardine. E anche dei ‘sardoni’, cioè i seniores del movimento. Bonaga, dica la verità. Lei è il grande vecchio delle sardine? Neanche per sogno. Le sardine le ho conosciute il 14 novembre in piazza. E visto che il tema tormenta, le racconto che...