Italia
Stefano Cucchi, pressioni per insabbiare la verità anche nel processo bis
Depistaggio Il pm Musarò deposita altre intercettazioni. Messaggio al carabiniere testimone: «Aiutate i colleghi in difficoltà»
Una foto di Stefano Cucchi mostrata durante il processo – Eidon
Depistaggio Il pm Musarò deposita altre intercettazioni. Messaggio al carabiniere testimone: «Aiutate i colleghi in difficoltà»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 22 gennaio 2019
Non solo a ridosso della morte di Stefano Cucchi: i tentativi di depistare e insabbiare il pestaggio del geometra romano da parte dei carabinieri che lo arrestarono il 15 ottobre 2009 sarebbero continuati fino ad oggi e coinvolgerebbero molti vertici dell’Arma. Questo, almeno, emergerebbe dalle nuove intercettazioni e dai verbali di interrogatorio depositati ieri in Corte d’Assise dal pm Musarò nell’ambito dell’inchiesta integrativa al processo bis che si sta svolgendo a carico di cinque militari. È il caso, ad esempio, di una conversazione telefonica intercettata il 6 novembre scorso dalla squadra mobile di Roma tra due carabinieri, il vicebrigadiere Mario...