Politica
Stefano Fassina: «Raggi è divisiva. A Roma invece vanno accorciate le distanze»
Intervista Parla il deputato di Leu e consigliere comunale, promotore della coalizione sociale «Roma Ventuno». «L’antifascismo, l’onestà e la competenza sono prerequisiti, serve una visione lunga»
– Vittorio Giannitelli
Intervista Parla il deputato di Leu e consigliere comunale, promotore della coalizione sociale «Roma Ventuno». «L’antifascismo, l’onestà e la competenza sono prerequisiti, serve una visione lunga»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 agosto 2020
Onorevole Stefano Fassina perché Raggi ha così accelerato la propria autocandidatura? Il lavoro in Campidoglio di questi anni mi ha permesso di conoscere meglio il M5S e so che la sua candidatura è molto contrastata, sia per il giudizio sulla sua giunta che per via della fase politica attuale. Contrastata ma evidentemente fondata sul vuoto che ha attorno, perfino nel centrodestra dove la carta vincente ancora non c’è. Lei però ha detto no a Raggi e no al centrosinistra. Perché? Perché a mio avviso c’è una sorta di rimozione dei motivi che hanno portato il M5S (al posto di Raggi...