Politica

Stefano Rodotà: «Non mi farò schiacciare»

Stefano Rodotà: «Non mi farò schiacciare»Stefano Rodotà

Riforme «Il governo non risponde alle critiche sulla riforma elettorale e su quella del Senato e attacca le persone. Renzi e Boschi non sanno di cosa parlano». «In confronto all’Italicum, la legge truffa del 1953 è un modello di garanzie. La riforma del Senato provocherà pasticci infiniti». «Letta mi invitò a Palazzo Chigi dopo la manifestazione della "Via maestra" da cui nacque la proposta del referendum confermativo sull’articolo 138»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 aprile 2014
«Sono uno di quei “professori” che blocca da trent’anni le riforme costituzionali? – sorride Stefano Rodotà dopo avere appreso il giudizio del ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi – Credo che la ministra mi attribuisca una sensazione di onnipotenza che non corrisponde alla realtà dei fatti. Mi sembra inverosimile il fatto che i «professori», da soli, siano riusciti a bloccare le riforme di Craxi, Cossiga, Berlusconi o D’Alema. Chiunque abbia una minima nozione di storia sa che le riforme della bicamerale furono fatte cadere da Berlusconi. E quando quest’ultimo fece la sua riforma, fu respinto da 16 milioni...

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