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Stéphane Grappelli, istinto jazz

Stéphane Grappelli, istinto jazzStéphane Grappelli e la sua autobiografia

In libreria «In viaggio con il mio violino», autobiografia del grande artista nato a Parigi nel 1908, ma con il cuore ad Alatri

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 28 novembre 2020
È stato tre anni fa, quando ho incominciato a scrivere il mio libro su Django Reinhardt (Django Reinhardt. Una leggenda manouche tra cinema e jazz) che ho scoperto il testo di Stéphane Grappelli, Mon violon pour tout bagage (solo il mio violino per bagaglio) e, per averlo subito, ho ordinato il file invece che il libro. E leggerlo (in francese) è stato un viaggio facile e sorprendente, soprattutto laddove la vita di Stéphane incrociava quella del chitarrista manouche. E poi quell’incipit che non si dimentica: «Mio padre era italiano, mia madre francese: e io sono un po’ del Sud e...

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