Alias Domenica
Stephen Crane, nuvole generate da una mente assetata
Classici ritradotti Fedele alla visionarietà surreale di un testo che mette in scena la guerra come mai era stato fatto, Michele Mari ritraduce «Il segno rosso del coraggio», la cui gestazione complessa avrebbe richiesto di esplicitare l’edizione di riferimento: da Einaudi
Da «The Civil War», musica di Jack Murphy, libretto di Gregory Boyd e Frank Wildhorn; Barn Theatre School, Augusta, Michigan, giugno 2018
Classici ritradotti Fedele alla visionarietà surreale di un testo che mette in scena la guerra come mai era stato fatto, Michele Mari ritraduce «Il segno rosso del coraggio», la cui gestazione complessa avrebbe richiesto di esplicitare l’edizione di riferimento: da Einaudi
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
Nella pagina più citata di Verdi colline d’Africa, Ernest Hemingway sentenziò che «tutta la letteratura americana moderna nasce da un libro di Mark Twain chiamato Huckleberry Finn». Avrebbe potuto aggiungere che tutto il moderno romanzo di guerra nasce dal Segno rosso del coraggio di Stephen Crane, e in questo caso il suo giudizio sarebbe stato più difficile da contestare. È probabile che, pur senza averlo mai scritto, Hemingway lo pensasse, e non solo perché Stephen Crane è uno dei tre scrittori da lui identificati nello stesso testo come «buoni» (gli altri due sono Henry James e ovviamente Twain), ma perché,...