Alias Domenica

Stevenson, bombe irlandesi, terrore a Londra

Stevenson, bombe irlandesi, terrore a LondraIllustrazione inglese sul caso del romanzo The Dynamiter, il cui protagonista Zero richiamava la figura del nazionalista irlandese O’Donovan Rossa

Classici britannici Le tensioni e le ripetute esplosioni degli anni ottanta dell’800 nel romanzo di rinnovata attualità «Il terrorista», scritto insieme alla moglie Fanny: lo ha tradotto da Mattioli 1885

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 novembre 2017
Le bombe degli anni ottanta dell’Ottocento ebbero un effetto immediato forse più sulla letteratura che sulla politica. Il romanzo, così esposto e contagiato dalla cronaca, da «fatti e sangue» del giorno, trovò storie sensazionali e inedite scene di terrore urbano. Anche Robert L. Stevenson, appartenente alla disancorata stirpe dei viaggiatori letterari, narratore di mitiche figure di pirati, orfani, serial killers, donne fatali, insidiosi e misteriosi luoghi dell’immaginario, cedette al fascino del bruciante realismo del «dinamitardo», specializzato in bombe fatte in casa e orologi ballerini. Virginia Woolf si chiedeva con fastidio perché la sua prosa fosse tanto lodata e antologizzata, Chatwin...

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