Alias Domenica
Steyerl, l’arte nell’età della guerra civile planetaria
Hito Steyerl, "Duty Free Art", pubblicato dalla casa editrice inglese Verso Tagliente, incalzante, l’artista e teorica visuale Hito Steyerl, tedesca classe 1966, descrive il modo in cui il capitale usa l’arte per restituire una coerenza fittizia e consolatoria alla brutalità del reale
Hito Steyerl (in foto), Factory of the Sun, 2015, installazione Kunsthal Charlottenborg, 2016
Hito Steyerl, "Duty Free Art", pubblicato dalla casa editrice inglese Verso Tagliente, incalzante, l’artista e teorica visuale Hito Steyerl, tedesca classe 1966, descrive il modo in cui il capitale usa l’arte per restituire una coerenza fittizia e consolatoria alla brutalità del reale
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 marzo 2018
«L’emergenza è sovrana. La critica è un festino di troll. La crisi è merce d’intrattenimento». Hito Steyerl (Monaco di Baviera, 1966) è una cineasta, artista visiva, teorica e scrittrice, e si occupa di media, tecnologia e cultura visuale. Il suo lavoro intreccia cinema, video-installazioni e lectures. Tra il 2015 e il 2016 ha tenuto una mostra al Reina Sofía di Madrid, intitolata Duty-Free Art, a cui ha fatto recentemente seguito un libro, Duty Free Art Art in the Age of Planetary Civil War (Verso, Londra, pp. 256, sterline 16,99). Come già nel suo precedente The Wretched of the Screen (Sternberg...