Politica

Stillicidio Roma, Marino resiste

Stillicidio Roma, Marino resisteIl sindaco Ignazio Marino

Campidoglio Rientrano (per ora) le dimissioni di Improta, ma lasciano due consiglieri Pd. Il sindaco a Sel: «Siamo di sinistra. Rimpasto? Forse, ma la mia giunta va bene così»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 giugno 2015
In attesa della relazione del prefetto Gabrielli sullo stato dell’amministrazione della Capitale, in Campidoglio ormai è stillicidio. Ora dopo ora tutt’intorno alla splendida e incolpevole piazza michelangiolesca si fronteggiano due città diverse e opposte: quella degli ultimi giapponesi del sindaco e quella che molla le trincee rispondendo all’ordine del «tutti a casa» lanciato da Palazzo Chigi. Ieri il Corriere della sera riferiva l’inequivocabile sentenza di Renzi: «Marino non è in grado di proseguire», «non ha dimostrato di saper guidare la città», «mi ha sfidato alla festa dell’Unità, vedremo chi la vince». In mattinata arriva la smentita di Palazzo Chigi, ma...

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