Politica

Stipendi pubblici, il tetto salta poi torna

Stipendi pubblici, il tetto salta poi tornaMario Draghi – LaPresse

Decreto aiuti bis Scandalo ritardato per un emendamento firmato ministero dell'economia con il quale si consentiva ai grand commis di stato di superare il limite dei 240mila euro. Si fa sentire il capo dello stato, il governo dice di non saperne niente e la camera cancella 24 ore dopo quello che nessuno aveva voluto fermare al senato. Così i senatori dovranno tornare in aula per la terza lettura a cinque giorni dal voto

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 settembre 2022
Il ministero dell’economia e finanze crea, il ministero dell’economia e finanze deve distruggere. Il colpo di mano che poteva far volare gli stipendi di alcuni, selezionatissimi, dirigenti pubblici è durato solo poche ore. L’emendamento al decreto aiuti bis, riformulato proprio dal Mef e accolto martedì al senato, è stato cancellato da tutte le forze politiche – le stesse che lo avevano approvato in commissione al senato, mentre in aula c’era stata qualche distinzione. La retromarcia su richiesta e dopo plateale indignazione del governo. A indignarsi direttamente palazzo Chigi, che ha garantito che non sapeva quello che il Mef stava facendo....

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