Italia
Stop al modello Riace, il Viminale ordina di trasferire i migranti
Accoglienza Saranno cacciate oltre 300 persone, integrate nel territorio dal 2004, è la fine del progetto Sprar. Con la circolare si impone al Comune calabrese di rendicontare tutte le spese fino alla chiusura. Un altro duro colpo dopo l’arresto del sindaco Mimmo Lucano
Migranti nella piazza di Riace – Francesco Cirillo
Accoglienza Saranno cacciate oltre 300 persone, integrate nel territorio dal 2004, è la fine del progetto Sprar. Con la circolare si impone al Comune calabrese di rendicontare tutte le spese fino alla chiusura. Un altro duro colpo dopo l’arresto del sindaco Mimmo Lucano
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 14 ottobre 2018
Silvio MessinettiRIACE
Nella comunicazione di 21 pagine inviata dal Viminale al comune di Riace, e firmata dalla direzione centrale per i servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, c’è la chiusura del modello d’accoglienza e la deportazione degli oltre 300 migranti integrati nel territorio dal 2004. La paranoia ossessiva del ministro Salvini trova così sfogo e soddisfazione nel freddo linguaggio burocratico con cui si dispone «il trasferimento/uscita degli ospiti in accoglienza» e si ordina «a codesto comune di rendicontare le spese sostenute dovendosi procedere alla definizione degli aspetti contabili dare/avere degli ospiti in uscita entro 60 giorni dal trasferimento dell’ultimo beneficiario». SENZA OMBRA...