Francia, stato d’emergenza nell’aula vuota
Costituzione Valls presenta all'Assemblea la riforma di fronte a un'Assemblea mezza vuota. Il governo vuole la costituzionalizzazione dello stato d'emergenza e della privazione della nazionalità per i terroristi. Ma il percorso potrebbe arenarsi prima della fine, tra polemiche a sinistra e divisioni a destra. Duflot evoca Vichy. Parla lo storico Benjamin Stora: non ci sono più strumenti di integrazione. Intervista allo storico Benjamin Stora: «Si saldano una storia nazionale antica, un’angoscia verso i migranti che dura dal XIX secolo e l’angoscia nuova di un paese che sa di non essere più una grande potenza»
Costituzione Valls presenta all'Assemblea la riforma di fronte a un'Assemblea mezza vuota. Il governo vuole la costituzionalizzazione dello stato d'emergenza e della privazione della nazionalità per i terroristi. Ma il percorso potrebbe arenarsi prima della fine, tra polemiche a sinistra e divisioni a destra. Duflot evoca Vichy. Parla lo storico Benjamin Stora: non ci sono più strumenti di integrazione. Intervista allo storico Benjamin Stora: «Si saldano una storia nazionale antica, un’angoscia verso i migranti che dura dal XIX secolo e l’angoscia nuova di un paese che sa di non essere più una grande potenza»