Visioni

Storia collettiva fra orgoglio e discriminazioni

Storia collettiva fra orgoglio e discriminazioniUna scena da «Imitation of life» di Kornél Mundruczó – foto di Marcell Rév

A teatro «Imitation of life», il testo di Kornél Mundruczó è uno degli eventi presentati al festival Vie. Uno sguardo impietoso sulla società ungherese, intrisa di feroce razzismo e contraddizioni

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 marzo 2019
Si era capito subito che c’era di più del talento nel lavoro creativo di Mundruczó Kornél, quando il regista ungherese si era affacciato sulle scene europee con il disturbante Frankenstein-Project, una decina d’anni fa. E già si era cominciato a vedere i suoi film, subito premiati nei festival, come la cruda parabola familiare di Delta o la sinfonia di White God, che trasferivano su un altro mezzo la crudeltà del suo teatro. Imitation of life non è probabilmente il suo capolavoro, come con comprensibile enfasi afferma il programma di sala del festival Vie, dove lo spettacolo ha debuttato. Non ha...

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