ExtraTerrestre

Storia di una terra che sa di robiola

Agricoltura Nell’Alta langa astigiana, a Roccaverano, due giorni di festa per celebrare il consorzio del formaggio piemontese. Una eccellenza millenaria per un’altra tappa del progetto «AgriCultures» a cura del collettivo FocusPuller

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 giugno 2019
Storie di contadini, veri. Il viaggio di AgriCultures continua attraversando l’Italia alla scoperta delle donne e degli uomini che con il loro lavoro di contadini e allevatori difendono la biodiversità nutrendo e proteggendo il pianeta dalla crisi ambientale. Un impegno che prosegue per un obiettivo ambizioso: la sovranità alimentare. E così la mostra video installazione AgriCultures-AcquaTerraUomo, a cura del collettivo FocusPuller, raggiunge domani un piccolo paese nell’Alta Langa Astigiana, Roccaverano, dove una piccola comunità di contadini e allevatori piemontesi produce un delizioso formaggio: la Robiola di Roccaverano Dop («formaggio contadino», dicono con malcelata soddisfazione). L’occasione è ghiotta perché fino al...

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