Internazionale
Storica apertura di Assad all’Occidente: «Sì a bombardamenti Usa»
Siria-Iraq Lo strano asse Usa-Iran-Siria dopo la presa della base militare siriana di Tabqa, nella provincia di Raqqa, già controllata dall'Isis. La protesta delle opposizioni moderate
Il presidente siriano Bashar al-Assad – Reuters
Siria-Iraq Lo strano asse Usa-Iran-Siria dopo la presa della base militare siriana di Tabqa, nella provincia di Raqqa, già controllata dall'Isis. La protesta delle opposizioni moderate
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 26 agosto 2014
Dal cilindro mediorientale esce l’alleanza meno attesa. Dopo lo storico disgelo tra Teheran e Occidente, lo scorso anno, stavolta è l’avanzata jihadista ad avvicinare i governi occidentali al nemico numero uno degli ultimi tre anni, il regime siriano di Bashar al-Assad. Ieri è giunta l’apertura alla comunità internazionale da parte di Damasco, per bocca del ministro degli Esteri, Walid Muallem: «La Siria è pronta alla cooperazione e al coordinamento ad un livello regionale e internazionale per combattere il terrorismo e implementare la risoluzione 2170 del Consiglio di Sicurezza», ha detto Muallem, aggiungendo che Damasco è disponibile ad estendere tale cooperazione...