Alias Domenica

Storicizziamo i nostri orizzonti ideologici

Critica dove sei Ultima puntata di un dibattito, che assume come non casuale la coincidenza tra rinuncia alla pratica della teoria letteraria e ratifica politica dell’esistente

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 giugno 2018
Un giorno mi imbattei nella pagina web del docente di una famosa università, fino a pochi anni prima attivo come francesista, esperto di Balzac: appariva sulla home page guardando in camera, e nelle mani protese verso l’obiettivo reggeva un cervello umano (spero in polivinile). Fu il mio primo incontro con le Neurohumanities, quella disciplina che, qualche mese dopo, Fredric Jameson avrebbe definito, con la sua consueta ironia, «nuovo materialismo pre-dialettico». Intorno si attardavano le sirene di un decostruzionismo malamente mischiato ai Cultural Studies. Nessuna speranza di oggettività era lasciata sopravvivere: tutto si risolveva nel sintagma «costrutto sociale», tribunale supremo che,...

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