Visioni

Storie e veleni d’Italia a Monticchiello

Storie e veleni d’Italia a Monticchielloimmagine da Il paese che manca – foto Fabio Rossi

In scena Andrea Cresti tira le fila del Teatro Povero fra le torri del borgo senese, un caso raro di profondità e rigore. Fino al 15 agosto

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 agosto 2015
Gianfranco CapittaMONTICCHIELLO (SI)
Dopo tanti anni (l’estate prossima dovrebbero essere cinquanta), il Teatro Povero di Monticchiello mantiene una invidiabile freschezza, che è insieme un caso raro di profondità e rigore. Qualcuno sbrigativamente accusa il teatro di Monticchiello di essere «sempre uguale» a se stesso. Ma proprio lì sta la sua forza, in quella coerenza che non smette di denunciare il presente e nello stesso tempo di scandagliare la propria memoria collettiva e farne tesoro. È impressionante anche questa volta che, seduti nella bella piazzetta entro le mura medievali, si venga subito immersi in uno dei problemi nodali della nostra società, il calo drastico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi