Cultura
Storytelling di una tecno-utopia
TEMPI PRESENTI «Macchine intelligenti» di John E. III Kelly e Steve Hamm per Egea. La visione del futuro di due ricercatori della Ibm impegnati in progetti di intelligenza artificiale. Una cieca fede nel progresso e nella scienza riducono gli umani ad appendici dei computer
TEMPI PRESENTI «Macchine intelligenti» di John E. III Kelly e Steve Hamm per Egea. La visione del futuro di due ricercatori della Ibm impegnati in progetti di intelligenza artificiale. Una cieca fede nel progresso e nella scienza riducono gli umani ad appendici dei computer
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 aprile 2017
Nel Frammento sulle macchine (1858/1859) Marx definisce il rapporto tra macchine come lavoro oggettivato e appropriazione del lavoro vivo dell’operaio da parte del capitale. Per molti aspetti questo testo fornisce una chiave di interpretazione per il libro di John E. III Kelly e Steve Hamm, Macchine intelligenti (Egea, pp. 144, euro 17). Marx descrive l’azione della scienza che costruisce le macchine: piuttosto che di invenzione, si tratta della dissezione dei comportamenti umani, resi così elementari da essere facilmente catturabili e quindi simulabili da una macchina. Ho sempre pensato che Marx qui anticipi Alan Turing quando nel 1936 sostiene l’equivalenza della...