Internazionale
Strage di bambini sulla spiaggia di Gaza, caso chiuso per Israele
Israele/Gaza Due giorni fa la magistratura militare israeliana, a meno di un mese dal primo anniversario dell'inizio dell'operazione "Margine Protettivo", ha chiuso l'inchiesta interna sulla morte di Ahed, Zakaria, Ismail e Mohammad. Fu un "errore di identificazione". Ma i palestinesi porteranno il caso davanti alla Corte penale internazionale
Gaza city, 16 luglio 2014.Uno dei bambini colpiti dai missili israeliani – Michele Giorgio
Israele/Gaza Due giorni fa la magistratura militare israeliana, a meno di un mese dal primo anniversario dell'inizio dell'operazione "Margine Protettivo", ha chiuso l'inchiesta interna sulla morte di Ahed, Zakaria, Ismail e Mohammad. Fu un "errore di identificazione". Ma i palestinesi porteranno il caso davanti alla Corte penale internazionale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 giugno 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
I bombardamenti aerei devastavano la Striscia di Gaza già da dieci giorni e quel 16 luglio dello scorso anno non si parlava d’altro che dell’inizio dell’offensiva di terra che le forze armate israeliane davano per imminente. Ma era anche estate e faceva caldo, tanto. Alcuni bambini, cugini e fratelli della famiglia Bakr, avevano deciso di trascorrere quella giornata al mare tirando calci a un pallone e facendo qualche tuffo. Anche per dimenticare la strage che giorno dopo giorno insaguinava la Striscia. Si sentivano al sicuro sulla spiaggia di Gaza city, protetti dagli edifici degli hotel pieni di giornalisti stranieri. Nulla...