Internazionale
Strage Nato di medici e pazienti a Kunduz
Afghanistan Ripetuti raid sull’ospedale di Medici Senza Frontiere nella città sotto assedio: 19 vittime, 12 medici e 7 pazienti. Il comando statunitense: danni collaterali. Ma i vertici militari di Kabul e Washington avevano le coordinate Gps
Nella sala operatoria dell'ospedale di Msf a Kinduz dopo l'attacco – Reuters
Afghanistan Ripetuti raid sull’ospedale di Medici Senza Frontiere nella città sotto assedio: 19 vittime, 12 medici e 7 pazienti. Il comando statunitense: danni collaterali. Ma i vertici militari di Kabul e Washington avevano le coordinate Gps
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 ottobre 2015
Le bombe americane fanno strage a Kunduz, città settentrionale dell’Afghanistan. Ieri mattina, prima dell’alba, l’ospedale dell’organizzazione non governativa Medici senza frontiere (Msf) è stato ripetutamente colpito. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito ieri pomeriggio da Msf, le vittime accertate sono 19. Dodici membri dello staff e 7 pazienti del reparto di terapia intensiva, tra cui 3 bambini. Dei 37 feriti, 5 dei quali in condizioni gravi, 19 fanno parte dello staff sanitario Msf. Tra i pazienti ricoverati, qualcuno sarebbe rimasto schiacciato, e bruciato vivo. The Guardian ha ricostruito parzialmente la biografia di alcune delle vittime dello staff Msf: Ehsan Osmani, 25 anni,...