Italia
Strage operaia, prime condanne
Schiavi moderni Pene pesanti al processo per i sette operai cinesi morti nel capannone lager al Macrolotto. Dove lavoravano sette giorni su sette per 50 euro al giorno. La titolare e i gestori della ditta di confezioni Teresa Moda colpevoli anche di omissione dolosa delle leggi antinfortunistiche. Come alla Thyssen Krupp.
La vignetta del manifesto sul rogo – Biani
Schiavi moderni Pene pesanti al processo per i sette operai cinesi morti nel capannone lager al Macrolotto. Dove lavoravano sette giorni su sette per 50 euro al giorno. La titolare e i gestori della ditta di confezioni Teresa Moda colpevoli anche di omissione dolosa delle leggi antinfortunistiche. Come alla Thyssen Krupp.
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 gennaio 2015
Riccardo ChiariPRATO
Almeno in primo grado, la giustizia italiana non ha trascurato la memoria dei sette operai cinesi morti come topi in trappola nel capannone lager di via Toscana al Macrolotto. Lì dove lavoravano sette giorni su sette, e vivevano come schiavi moderni, per essere pagati con 50 euro al giorno. Il processo con rito abbreviato alla titolare e ai due gestori della ditta di confezioni Teresa Moda si è chiuso con la condanna a 8 anni e 8 mesi di Lin Youlan. Mentre la sorella Lin Youli è stata condannata a 6 anni e 10 mesi, e il marito di quest’ultima,...