Internazionale
Strage senza fine nel Mediterraneo: 6 morti, 30 dispersi
Mediterraneo Al largo delle coste tunisine il naufragio di un barcone partito dalla Libia: 34 persone soccorse dalla marina di Tunisi, sei cadaveri recuperati e 30 dispersi. La metà sono egiziani. Continua l’odissea della Geo Barents: da otto giorni attende un porto, 439 i naufraghi a bordo
Mediterraneo Al largo delle coste tunisine il naufragio di un barcone partito dalla Libia: 34 persone soccorse dalla marina di Tunisi, sei cadaveri recuperati e 30 dispersi. La metà sono egiziani. Continua l’odissea della Geo Barents: da otto giorni attende un porto, 439 i naufraghi a bordo
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 gennaio 2022
La scia di morte nel Mediterraneo centrale continua a ingrossarsi: un barcone partito mercoledì dalla Libia è affondato ieri in acque internazionali, all’altezza della Tunisia. «Al momento solo 34 i sopravvissuti soccorsi dalle autorità di Tunisi. Sei i cadaveri recuperati. I dispersi sarebbero almeno 30», ha dichiarato Flavio Di Giacomo, portavoce Oim per il Mediterraneo. Il numero delle persone a bordo, 70, è stato ricostruito attraverso le testimonianze dei sopravvissuti. Tra loro la maggior parte sono originari dell’Egitto, una quindicina, e poi di Sudan, Libia, Costa D’Avorio, Nigeria e Marocco. Il portavoce del ministero della Difesa Mohamed Zekri ne ha...