Italia
Strage Viareggio, ricostruzione 3D: “Cisterna squarciata da picchetto”
Misteri d'Italia Il consulente tecnico della parti civili Fabrizio D'Errico smonta le tesi difensive degli imputati, fra cui l'ex ad Mario Moretti del gruppo Fs, e dà ragione alla procura lucchese e ai familiari delle 32 vittime del disastro ferroviario.
I familiari delle vittime manifestano
Misteri d'Italia Il consulente tecnico della parti civili Fabrizio D'Errico smonta le tesi difensive degli imputati, fra cui l'ex ad Mario Moretti del gruppo Fs, e dà ragione alla procura lucchese e ai familiari delle 32 vittime del disastro ferroviario.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 giugno 2015
Riccardo ChiariLUCCA
Una ricostruzione in tre dimensioni, portata in aula dal consulente di parte civile Fabrizio D’Errico, dimostra che nel disastro ferroviario di Viereggio del 29 giugno 2009 lo squarcio della cisterna carica di gas propano liquido fu provocato da un picchetto segnacurve. Non da un pezzo dello scambio “a zampa di lepre”, così come asseriscono i difensori dei dirigenti del gruppo Fs imputati al processo, in primis l’ex amministratore delegato Mauro Moretti, e gli stessi periti del gip impegnati in un incidente probatorio prima dell’apertura uffficiale del processo. La lunga deposizione di D’Errico, ingegnere del Politecnico di Milano e consulente delle...