Alias Domenica
Strand, ricordi familiari in scena
Tutte le poesie negli Oscar Una poesia continuamente tentata dalla prosa, sùbito segnata dall’urgenza di dire «io» parlando al contempo per tutti: la parabola dell’«americano» Mark Strand dagli anni sessanta a ieri
William Bailey, Mercatale Still Life, 1981, New York, MoMA
Tutte le poesie negli Oscar Una poesia continuamente tentata dalla prosa, sùbito segnata dall’urgenza di dire «io» parlando al contempo per tutti: la parabola dell’«americano» Mark Strand dagli anni sessanta a ieri
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 maggio 2019
In una breve introduzione alla poesia di Josif Brodskij, discutendo il legame – secondo lui incerto – fra il poeta russo e la tradizione americana, Mark Strand finiva avvertendo che la sincerità, in poesia, non corrisponde per forza a un discorso colloquiale o a una semplice confessione allo specchio. È qualcosa di più complesso, che avviene soprattutto in modi obliqui, non diretti. Anche perché, aggiungeva Strand, proprio leggendo Brodskij ci si accorge che «nothing can be known finally», niente può essere davvero conosciuto. Forse queste poche righe possono aiutare anche il lettore di Strand e della sua lunga parabola poetica:...