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Stranieri e droghe, la Corte boccia lo stigma

fuoriluogo

Fuoriluogo La rubrica settimanale anti proibizionista. A cura di autori vari

Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 maggio 2023
Se l’approccio incongruamente afflittivo del sistema giuridico si rivela in ogni suo contorno nel Testo unico sugli stupefacenti, è nella «doppia conforme» di quello sull’immigrazione che conferma la propria sublimazione. Del resto, stranieri e detentori di sostanze stupefacenti – a tacer di terroristi e appartenenti alla criminalità organizzata – rientrano a pieno titolo nella categoria dei «nemici» dell’ordine pubblico e della sicurezza, i cui diritti e le cui garanzie sono ritenuti secondari rispetto al simbolismo penale e alla corsa legislativa alla rassicurazione dell’elettorato sensibile ai temi securitari. Ancora una volta la ragionevolezza è prevalsa grazie a una sentenza della Corte...

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